E’ finalmente tempo di zucca: quanto la amo! Oggi desidero condividerti una ricetta con questo colorato ortaggio di stagione, che ci servirà per preparare una crema, utilizzandone anche la buccia. Non sempre ci chiediamo se la buccia di alcuni vegetali possa essere utilizzata in cucina, e finiamo poi per scartarla senza pensarci. Con questa preparazione sperimenterai invece, la possibilità di valorizzare anche la parte esterna della zucca. Inoltre completeremo il piatto con i gambi del cavolo nero. Di solito quando acquisto il cavolo nero mi ritrovo il frigorifero un po’ “affollato”, infatti le sue foglie sono grandi e lunghe. I gambi sono la parte più dura, così trovo pratico tagliarli immediatamente e ottenere due vantaggi: il frigorifero meno “affollato” 🙂 e una cottura più omogenea dei gambi, che richiedono tempi diversi rispetto alle foglie.
Eccoti un’altra idea per gustare i carciofi in questo momento dell’anno: un buonissimo risotto, mantecato a fine cottura con una crema fatta con i gambi, lessati e insaporiti con olio, sale e un pizzico di zenzero in polvere. Infine, in questa versione vegana, potrai gustartelo arricchito da una spolverata di mandorle tostate e tritate, e qualche fettina di carciofo abbrustolita in forno. Buon appetito 🙂
Ricordo con affetto mia nonna paterna, originaria della Basilicata, preparare le orecchiette, prima di alcuni dei pranzi domenicali durante i quali ci si riuniva per stare insieme in famiglia. Era abilissima manualmente, nel creare questa pasta tipica dell’Italia del Sud… generalmente la condiva con un ragù di carne o con le cime di rapa: questa che ti propongo oggi è la versione vegan alle cime di rapa e peperoncino.
Spero ti piaccia. Buon appetito 😉
Oggi, con questo semplice piatto, uniamo la polenta, alimento tradizionalmente “povero” del nostro paese, al tofu, consumato specialmente in oriente, e all’ananas, frutto esotico per eccellenza. Come sapete, con Gusto Vegetariano proponiamo una cucina naturale vegetariana, incentivando l’utilizzo di materie prime biologiche a Km 0. Ogni tanto però facciamo qualche eccezione, perché uno dei nostri intenti è quello di fare incontrare culture diverse in cucina.
Speriamo che questa ricetta sia di tuo gradimento e possa esserti di ispirazione le volte che vorrai provare a fare accostamenti nuovi, utilizzando anche prodotti esteri, dando la precedenza al commercio equosolidale.
Questa è una ricetta abbastanza lunga ma, se deciderai di cucinare in compagnia, ti renderai conto di quanto possa essere divertente e piacevole: con un gruppo di amici potreste dividervi il costo della spesa e preparare lasagne per tutti da conservare in frigo o freezer prima di cuocerle. Ti garantisco che lavorare insieme ti permetterà di andare più veloce e sentire meno fatica.
Le volte in cui, invece, dovrai preparare tutto da sola/o, potrai scegliere di dividere la ricetta in due giorni: il primo giorno puoi preparare la béchamel e i funghi e il secondo giorno puoi occuparti della pasta e della cottura delle lasagne. Sarà tutto più semplice e piacevole.
Perché, ricordati, che il tuo umore è importante quanto la qualità degli ingredienti che usi in cucina; anzi la tua ricetta sarà speciale se avrai cucinato con gioia e allegria 😉
Di solito la prima cosa che mi viene in mente da abbinare ai funghi è il risotto, ma volevo darti uno spunto diverso: così oggi, ho scelto il farro, ma cotto questa volta proprio come se fosse un risotto. Ai funghi porcini freschi ho abbinato il cavolo nero; poi immaginandomi il piatto, sentivo che mancava qualcosa…così ho comprato della zucca ed il risultato, come vedrai, è molto piacevole sia per gli occhi che per il palato. Non mi resta che dirti: buon appetito!
Eccoci finalmente in pieno autunno. I banchi del mercato ci regalano nuovi colori….Ora incontriamo tanto verde con i broccoli, le bietole, gli spinaci, la cicoria….poi il bianco del cavolfiore, i finocchi, il porro…..il viola dei cappucci e ancora l’arancione della dolce zucca. Oggi una ricetta semplice e colorata che possa scaldarti in una giornata di autunno: conchiglie condite con una dadolata di zucca, patate e porro profumate con salvia e timo, arricchite da una spolverata di pistacchi. Buon appetito 😉
Vi ho già parlato di quanto più buono e gustoso può diventare un piatto se preparato con la giusta attitudine: quando a materie prime semplici e biologiche aggiungi l’ingrediente magico dell’amore, della passione o della gratitudine anche una facile ricetta diventa un grande successo, tanto da lasciare un segno indelebile in chi la gusta. Pensa ai piatti che preparano le nonne per i propri nipotini: i gusti e i profumi sono sempre arricchiti dal loro amore, qualcosa di davvero speciale.
Oggi condivido con te una ricetta coloratissima ed è con immensa gioia che lo faccio attraverso un video tutorial, dal carattere sempre molto artistico, girato da Carlo Battelli e Fabio Fasulo, accompagnato dalle musiche di Luca Perciballi. Spero ti piaccia e, dopo averlo visto, tu abbia il desiderio di provarlo, con rinnovata passione, nella tua cucina 😉
Quando il caldo si fa sentire, preferisco cucinare nelle ore più fresche, piatti da poter servire freddi a pranzo o a cena. Oggi ti propongo questo bell’abbinamento: dall’unione di due varietà di riso, il semi integrale Balilla e il Venere nero, nasce il riso “Tao”. Condito con delle verdure crude coloratissime e del tofu sarà un piacevole piatto da gustare in questo periodo dell’anno.
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Sono sempre alla ricerca di prodotti a km 0, e qualche settimana fa ho incontrato per caso una ragazza titolare di un’azienda agricola proprio a 15 minuti di macchina da casa mia…..volendo è raggiungibile anche in bicicletta, seguendo un percorso ciclabile proprio in mezzo alla natura, nelle prime colline di Modena, a Torre Maina. Proprio qui, sotto la torre antica, ho scoperto l’ Azienda Agricola Biologica Naturale di Stefania Severi https://www.facebook.com/Azienda-Agricola-Biologica-Naturale-899417386797154/ . Dopo aver passeggiato per un po’ nella tenuta accompagnata dai profumi delle piante in fiore e dell’erba appena tagliata e dopo aver ascoltato la storia di Stefania, ho fatto alcuni acquisti: qualche chilo di farina integrale di grani antichi, dei ceci e del farro Dicocco che ho subito provato e che vi presento in questa ricetta primaverile, in una forma davvero accattivante.