Due piatti di differenti tradizioni si incontrano: linguine al pesto e sushi…che ne dici, ti va di provare?
Sono attratta dall’estetica curatissima di tutti i piatti giapponesi. In un qualsiasi ristorante giapponese, i piatti saranno sempre serviti con una grande cura della forma. Questo aspetto mi interessa tantissimo, perché come ti dicevo in uno degli ultimi post, è importante curare aspetti come bellezza e armonia. Oggi ho voluto unire due tradizioni: quella orientale e occidentale….Mi trovavo in Liguria e stavo sfogliando un libro di cucina giapponese quando mi è venuta voglia di sostituire in una delle ricette, gli spaghetti di grano saraceno con questo piatto tipico della riviera ligure: le linguine al pesto. Così è nato il “sushi mediterraneo”. La difficoltà è abbastanza alta: ti ci vorrà pazienza per imparare a fare bene questi rolls…..ma se ti piace l’idea, spero tu abbia il desiderio di provare e riprovare fino al raggiungimento di un buon risultato: sarà una bella soddisfazione. Se ci sono riuscita io ci puoi riuscire anche tu. Divertiti 😉
Quando il caldo arriva e il clima “vacanziero” si fa sentire, aumenta sempre di più il desiderio di viaggiare e di vedere posti nuovi: chi ancora quindi è al lavoro, può solo usare l’immaginazione o, come faccio io in cucina, preparare piatti etnici che richiamino, appunto, paesi esotici 😉 Questa crema di melanzane si ispira al Baba Ghanoush, salsa tipica delle regioni mediorientali, oggi per te leggermente rivisitata: l’aglio viene strofinato direttamente sul pane per aromatizzarlo e, al posto della menta, utilizzerò un trito di salvia e timo, freschissime dal mio piccolo giardino delle aromatiche.
Capiterà anche a te di ritrovarti in cucina senza un’idea di cosa preparare per cena, ma soprattutto con il frigo quasi vuoto e poche materie prime fresche a disposizione. Beh oggi, ti regalo una ricetta per cucinare un chili di fagioli con pochissimi ingredienti. Una versione vegan che accompagnata ad un riso bianco o una piadina, come in questo caso, ti permette di ottenere un piatto unico e completo.
Se hai poco tempo potrai utilizzare i fagioli in scatola, mentre se hai davanti qualche ora puoi partire dai legumi secchi e procedere come descritto in questo caso.
Buon appetito 😉
Sono anni che frequento la Liguria in diversi periodi dell’anno: uno dei piatti tipici di questa regione che più mi piace e al quale non rinuncio mai è la “farinata”, una deliziosa specialità a base di farina di ceci. E’ una ricetta semplice senza glutine, che puoi decidere di trasformare in tanti modi. Oggi cominciamo con una versione “basic” condita con olio, rosmarino e sale, che può essere servita come stuzzichino, prima di cominciare un pasto.
Vi ho già raccontato che in certi periodi dell’anno ho l’abitudine di seguire un’alimentazione priva di glutine: le gallette di mais, come sostitutivi del pane, sono abbastanza gratificanti; mi piace il rumore che fanno quando le sgranocchi, ma preferisco sempre mettermi in cucina e sperimentare, alla ricerca di ricette nuove, fatte con farine prive di glutine. Eccotene una: dei crackers croccanti con farina di quinoa e semi misti 🙂
I rolls sono un piatto molto interessante: sono gustosi e si adattano molto bene alle trasformazioni. Il ripieno puoi crearlo a tuo gusto e piacimento. Puoi inventarti anche la salsa di accompagnamento: piccante come questa, o più dolce, se vuoi conquistare i tuoi bambini. D’estate sono ottimi consumati anche così, senza previa cottura, magari con un ripieno di verdure crude; il loro gusto sarà più delicato. Un’altra alternativa è la cottura in forno, mentre questa che ti propongo è una versione scottata in padella, certamente ancora più accattivante 😉
Il cavolo nero è forse una delle varietà meno utilizzate in cucina, ma è un peccato non provare a conoscerlo meglio 😉 Il suo contenuto di calcio, ferro, fosforo, potassio, acido folico e vitamine del gruppo A-E-C ci dovrebbe stimolare a renderlo più protagonista sulle nostre tavole, nel periodo in cui è possibile raccoglierlo: principalmente in inverno, fino ai primi mesi primaverili. Condivido oggi con te una nuova ricetta, semplice e veloce: un pesto a base di foglie di cavolo nero. Potrai utilizzarlo per condire una pasta, arricchire una quiche, fare un risotto o anche solo per preparare delle ottime bruschette. Che ne dici? Ti piace quest’idea? Buon appetito 🙂
E’ periodo di carciofi e ci sono tanti modi per prepararli: inoltre sarà interessante imparare ad utilizzarne tutte le parti. Per esempio le foglie dure esterne possono servire per preparare un decotto o un brodo vegetale; i gambi invece, bolliti e frullati, per preparare un buon risotto. Dai spazio alla tua creatività e divertiti sperimentando nuove cotture e preparazioni. Intanto ti invito a provare questa ricetta molto semplice e gustosa: carciofi al gratin 🙂
Oggi, con questo semplice piatto, uniamo la polenta, alimento tradizionalmente “povero” del nostro paese, al tofu, consumato specialmente in oriente, e all’ananas, frutto esotico per eccellenza. Come sapete, con Gusto Vegetariano proponiamo una cucina naturale vegetariana, incentivando l’utilizzo di materie prime biologiche a Km 0. Ogni tanto però facciamo qualche eccezione, perché uno dei nostri intenti è quello di fare incontrare culture diverse in cucina.
Speriamo che questa ricetta sia di tuo gradimento e possa esserti di ispirazione le volte che vorrai provare a fare accostamenti nuovi, utilizzando anche prodotti esteri, dando la precedenza al commercio equosolidale.
Oggi volevo cucinare della zucca al forno. In casa però erano tutti un po’ stanchi del solito condimento: utilizzo generalmente aglio, olio e sale con qualche fogliolina di timo. Cercavo qualcosa con più carattere, che donasse a questo contorno un sapore che contrastasse maggiormente il dolce della zucca. Così ho fatto un’emulsione di olio, acidulato di umeboshi e salsa di soia. Aggiungendo inoltre dei semi in superficie otterrai una nota croccante….un’esperienza da provare 😉