Oggi ho voglia di viaggiare e vorrei portarti con me in India, dove i colori delle spezie donano forti emozioni, mentre il loro profumo rimane impresso nella memoria per sempre. Quando desidero tornare anche se solo con l’immaginazione, in quei luoghi, mi basta infatti, cucinare qualcosa come questo buonissimo curry di legumi. Ricordo che i piatti che mi venivano preparati e serviti dove soggiornavo, nelle vicinanze di Trivandrum (Thiruvananthapuram), dove si cucinava seguendo i principi dell’Ayurveda, erano così buoni che penso di poter affermare, di non aver mai mangiato così bene in altri luoghi lontano dall’Italia. Tutto era preparato all’istante: verdure, legumi, riso, frutta fresca … e tutto era squisitamente gustoso e vario. Spero con questa ricetta molto semplice, di farti vivere un pò di quello che ti ho raccontato.
Quindi mettiti ai fornelli e quando il tuo piatto sarà pronto, sedendoti a tavola, annusa, osserva, assapora e scopri un piccolo frammento di India.
Quando mi manca un ingrediente, non stravolgo la mia giornata uscendo di casa per andare ad acquistarlo. Di solito, apro il frigorifero e cerco di capire se è possibile creare una qualche variante della ricetta che avevo in mente di realizzare. In questo caso, avevo poco prezzemolo a disposizione, che generalmente metto nell’impasto dei falafel. Così decido di dare una sbirciatina nel frigorifero … e cosa vi trovo? Dei bellissimi spinacini freschi. Sono consapevole che il verde di queste foglie regalerà alle mie polpettine un colore davvero speciale. Così eccomi subito in cucina per sperimentare questo nuovo abbinamento. Debbo dire che il risultato è stato davvero apprezzato! L’unica maggiore difficoltà, rispetto alla ricetta originale è stata la consistenza ottenuta, un pò più umida del solito. Spero comunque che ti piacerà provarle e, come sempre, ti auguro buona sperimentazione e buon appetito 😉 Leggi tutto
Quando cucino e condivido una ricetta immagino che poi debba essere preparata anche da altre persone, con attrezzi casalinghi e procedure non troppo laboriose. Succede quindi, che mi capiti di pubblicare anche piatti estremamente semplici. A volte mi chiedo se io stia davvero esagerando con l’idea di essenzialità … ma poi quando mi siedo davanti ad un contorno come questo, sento che, inserendo l’aspetto della consapevolezza, l’esperienza si arricchisce e non è poi così banale. Se sono consapevole che sto consumando un ortaggio, di un piccolo produttore locale, che ha saputo coltivare il suo orto con rispetto per la natura e la biodiversità, e che quando scelgo un cavolfiore che proviene da questo tipo di realtà, anche io mi sto impegnando per fare qualcosa per l’ambiente, per la collettività, per le generazioni future … allora il gusto di questo cavolfiore, ha un sapore che riesco solo a farvi immaginare … ha un gusto davvero unico!
Accade poi naturalmente, che io mi senta bene; so che il cibo che ho scelto e mangiato, gustandomelo con questa attitudine, mi ha nutrita in modo speciale.
Per questo in cucina non esiste solo tecnica, creatività o talento, ma può esistere anche una consapevolezza sempre maggiore, grazie alla quale orientiamo le nostre scelte e grazie alla quale possiamo godere anche di preparazioni estremamente semplici. Buon appetito!
Cavolo o cavolino? Qualche giorno fa mi ero soffermata ad osservare un cavolino di Bruxelles e mi sono accorta per la prima volta che assomiglia ad un cavolo cappuccio verde in miniatura: così mi sono divertita a fare qualche foto meravigliandomi come una bambina, davanti ad un ortaggio di stagione che non cucino abitualmente. Forse perché lavare tanti piccoli cavolini richiede più pazienza che pulire un grande cavolo cappuccio? Non lo so? Forse anche perché al mercato, non tutti i piccoli produttori li hanno. Poi preparando questa ricetta ed assaggiandola, mi sono detta che, in stagione, vale davvero la pena perdere qualche minuto in più per il lavaggio per poi mangiare un contorno davvero gustoso e anche molto bello da vedere nel piatto! Almeno dal mio punto di vista, poi voi mi direte cosa ne pensate 😉 Buona sperimentazione e buon appetito!
In queste giornate calde estive, ti propongo un’insalata fresca e succosa con una base di quinoa arricchita dagli ortaggi più idratanti della stagione, come pomodori, peperoni e cetrioli crudi. Ho aggiunto anche qualche fagiolino lessato e del tofu marinato. Una ricetta semplice e gustosa, che vede come protagonista i semi di questa antica pianta erbacea (la quinoa infatti non è un cereale, come spesso si pensa) che gli Inca chiamavano “chisiya mama”, che in lingua quechua significa “madre di tutti i semi”: ricca di amidi, fibre e proteine si adatta a tante creazioni in cucina; è anche un ottimo ingrediente base per preparazioni senza glutine.
I cavolini di Bruxelles sono così carini che è impossibile passare una stagione senza cucinarli almeno una volta. Occorre essere un pò pazienti per lavarli, ma poi la preparazione può essere davvero veloce e in questa ricetta avrai un successo garantito 😉 Per una versione vegan, nella preparazione della salsa, puoi utilizzare yogurt di soia come alternativa 🙂
L’estate è ormai lontana, le temperature si sono abbassate, ma la voglia di una buona insalata resta 😉 Oggi ti propongo una ricetta che unisce dell’ottima insalata a foglie di cavolo nero e cappuccio marinate, con una parte croccante di mandorle tostate: il cavolo nero ed il cappuccio, puoi lasciarli fuori frigo nell’emulsione, così che, quando sarà il momento di assemblare tutto, questo piatto non risulterà troppo “freddo” per la stagione in corso. Buon autunno e buon appetito 🙂
Un’altra ricetta con le rape: sono così buone e belle che non riesco proprio a non farle diventare protagoniste 🙂 Oggi te le presento crude, tagliate sottilissime, lasciate marinare per una mezz’ora, con un’emulsione di olio, limone, sale e pepe. Ti sorprenderanno 😉
In questo periodo dell’anno, dove il tempo per le patate vecchie è ormai scaduto e le novelle non sono ancora disponibili, sto utilizzando in cucina le rape: ce ne sono di diverse al mercato. Non tutti i contadini le hanno, ma se dovessi imbatterti in uno dei banchi che te le propone, non esitare troppo: sii curiosa/o e provale! Ti suggerisco una semplice ricetta per cucinarle, che ha sorpreso anche me. Inoltre ho provato molta soddisfazione nel vedere che anche il mio figlio più piccolo ne va ghiotto!
E con l’inizio dell’estate cominciamo ad avere voglia di verdure crude: rape gialle, rosse, carote, ravanelli, zucchine, cetrioli tagliati finemente con una mandolina e serviti su una salsa di pomodorini e capperi … Un contorno semplice e veloce da preparare: così colorato ci invoglierà ad assaggiarlo e renderà la nostra tavola ancora più allegra.