Quando vai al mercato qualche giorno prima di Pasqua e incontri delle bietole come queste, cos’altro puoi fare, se non un ottimo erbazzone vegano? … Beh potresti farlo anche vegetariano 😉
Buon appetito e Buona Pasqua 🙂
Uno dei piaceri di acquistare ortaggi dal contadino o nei piccoli mercati locali è che ci sono dei giorni in cui ti puoi ancora stupire … Non so se anche per te è così, ma a me piace la varietà e soprattutto provo curiosità e attrazione verso quello che a volte spicca in mezzo al resto: può essere un ortaggio che ha un colore particolare o qualcosa che ha una dimensione diversa dallo standard. Tutto questo si può sperimentare ai mercatini, dove il contadino ha ancora la volontà di offrire al proprio pubblico anche quello che purtroppo nella grande distribuzione viene scartato perché non rispetta certi canoni: anche perché solo lui (il contadino) sa quanto tempo, fatica e pazienza ha dovuto investire per ottenere quel raccolto. In questa ricetta per esempio, ho utilizzato delle bietole piccole e gustose, che ho acquistato al mercato biologico del sabato mattina: così piccole non le avevo mai viste! Erano davvero squisite: so che forse non le ritroverò il prossimo sabato, ma non fa nulla. Quello che è importante è aver dato valore a qualcosa coltivato con amore, passione, sudore e tanto rispetto per la terra.
Il miglio, un cereale che ho rivalutato ultimamente: senza glutine e molto versatile è perfetto per creare burger e polpette, per essere trasformato in crema o, come in questo caso, per ottenere degli ottimi tortini arricchiti dalle verdure che più ti piacciono. Nella ricetta di questa settimana ho pensato di affiancarlo ad una fresca insalata, un umido di zucca e lenticchie e altri ortaggi di stagione. Un piatto unico colorato e gustoso. Buon appetito 🙂
Come utilizzare le coste delle bietole e creare un contorno sano, gustoso, semplice ma di grande effetto? Con un pizzico di fantasia e una salsa dal gusto piccante e deciso! Buon appetito 😉
Quando acquisto degli ortaggi a foglia verde come bietole, spinaci o cime di rapa, cerco di lavarle subito e cuocerle in acqua bollente per ridurre il loro volume e poterle così tenerle in frigo pronte all’uso. In questo modo potrò velocemente preparare un contorno saltandole in padella con aglio e olio, oppure utilizzarle per cucinare degli sformatini verdi o, come in questo caso, per riempire una quiche.
Quando si ha la fortuna di poter frequentare un mercato di produttori biologici a km 0, spesso ci si trova di fronte ad una varietà di prodotti, che generalmente in un supermercato tradizionale non si incontra, perché purtroppo è tutto un po’ standardizzato. La varietà , oltre che stupire e incuriosire, sollecita la creatività . Per esempio, con un mazzo di bietole colorate come queste, guarda un po’ che bel piatto puoi preparare…. 🙂
Questa è una ricetta abbastanza lunga ma, se deciderai di cucinare in compagnia, ti renderai conto di quanto possa essere divertente e piacevole: con un gruppo di amici potreste dividervi il costo della spesa e preparare lasagne per tutti da conservare in frigo o freezer prima di cuocerle. Ti garantisco che lavorare insieme ti permetterà di andare più veloce e sentire meno fatica.
Le volte in cui, invece, dovrai preparare tutto da sola/o,  potrai scegliere di dividere la ricetta in due giorni: il primo giorno puoi preparare la béchamel e i funghi e il secondo giorno puoi occuparti della pasta e della cottura delle lasagne. Sarà tutto più semplice e piacevole.
Perché, ricordati, che il tuo umore è importante quanto la qualità degli ingredienti che usi in cucina; anzi la tua ricetta sarà speciale se avrai cucinato con gioia e allegria 😉
Il flan è sempre molto elegante ed attraente; è una preparazione che si adatta ad essere un antipasto o un contorno molto leggero, soprattutto se alterniamo alcuni degli ingredienti classici utilizzati solitamente (come le uova e il formaggio) ad alcuni un po’ più light: in questa ricetta ho utilizzato una panna vegetale di soia anziché la panna di latte vaccino. Possono essere serviti su creme a piacere: nella versione di oggi sono abbinati ad una vellutata di carote e zafferano.