Preparare polpette è un’attività che richiede tanto tempo e durante i corsi di cucina sento molte persone che dichiarano di non averne; ma il tempo si trova, ve lo garantisco 😉 Il vero problema è che diamo priorità ad altre attività che spesso non sono poi così centrali per la nostra vita. Se davvero sentiamo che cucinare qualcosa per noi o per la nostra famiglia con materie prime di qualità sia una buona abitudine, possiamo ritagliarci momenti per farlo. Per queste preparazioni in effetti un po’ lunghe, puoi organizzare serate di cucina insieme ad alcuni amici, condividendo la spesa, e realizzando, per esempio, polpette in quantità per tutti. Può essere un modo per passare delle piacevoli ore insieme e fare qualcosa di utile: potrai poi surgelare le tue preparazioni creandoti una buon scorta. Eccoti una ricetta per delle polpette di patate e spinaci…tanto per cominciare 😉
Una tradizione sempre viva, quella di riunirsi con la famiglia e cucinare insieme: grandi e piccoli impastano, modellano, sfornano biscotti e dolcetti da condividere a Natale. In cucina l’atmosfera è calda e si creano occasioni di incontro, di musica e canti, di chiacchiere e anche di bellissimi silenzi che aiutano a ritrovare il contatto con il vero clima natalizio. Oggi ti condivido la ricetta della mia nonna materna, giunta a me grazie a mia madre: sono i biscotti bianchi e neri che ho leggermente rivisitato, utilizzando una farina tipo “1”, sostituendo al burro il ghee e utilizzando zucchero integrale di canna. Ti auguro di poter passare delle serene festività e di riuscire a cogliere la bellezza che si cela dietro ai gesti più semplici e agli incontri più autentici. Buon Natale.
Quando acquisto degli ortaggi a foglia verde come bietole, spinaci o cime di rapa, cerco di lavarle subito e cuocerle in acqua bollente per ridurre il loro volume e poterle così tenerle in frigo pronte all’uso. In questo modo potrò velocemente preparare un contorno saltandole in padella con aglio e olio, oppure utilizzarle per cucinare degli sformatini verdi o, come in questo caso, per riempire una quiche.
I passatelli sono un piatto tipico delle Marche e dell’Emilia Romagna, serviti tradizionalmente in brodo di carne. Possiamo gustare questa ricetta anche in diverse versioni vegetariane, senza brodo, con i condimenti più vari: alle verdure, al tartufo, con una crema di legumi o, come in questo caso, ai funghi. Questa versione ha una particolarità in più: al posto della farina di grano, contiene farina di castagne. Spero ti piacciano 🙂
Ancora colori sulle nostre tavole, questa volta un po’ più tenui, con questo flan che può essere gustato come un semplice antipasto o servito come secondo. Lo presentiamo su una béchamel viola, colorata grazie al cavolo cappuccio stufato. Decoriamo infine con qualche scaglia di parmigiano reggiano e noci sbriciolate. Buon appetito 😉
Il flan è sempre molto elegante ed attraente; è una preparazione che si adatta ad essere un antipasto o un contorno molto leggero, soprattutto se alterniamo alcuni degli ingredienti classici utilizzati solitamente (come le uova e il formaggio) ad alcuni un po’ più light: in questa ricetta ho utilizzato una panna vegetale di soia anziché la panna di latte vaccino. Possono essere serviti su creme a piacere: nella versione di oggi sono abbinati ad una vellutata di carote e zafferano.