Oggi ho voglia di viaggiare e vorrei portarti con me in India, dove i colori delle spezie donano forti emozioni, mentre il loro profumo rimane impresso nella memoria per sempre. Quando desidero tornare anche se solo con l’immaginazione, in quei luoghi, mi basta infatti, cucinare qualcosa come questo buonissimo curry di legumi. Ricordo che i piatti che mi venivano preparati e serviti dove soggiornavo, nelle vicinanze di Trivandrum (Thiruvananthapuram), dove si cucinava seguendo i principi dell’Ayurveda, erano così buoni che penso di poter affermare, di non aver mai mangiato così bene in altri luoghi lontano dall’Italia. Tutto era preparato all’istante: verdure, legumi, riso, frutta fresca … e tutto era squisitamente gustoso e vario. Spero con questa ricetta molto semplice, di farti vivere un pò di quello che ti ho raccontato.
Quindi mettiti ai fornelli e quando il tuo piatto sarà pronto, sedendoti a tavola, annusa, osserva, assapora e scopri un piccolo frammento di India.
Tipici della stagione primaverile, gli agretti, hanno come caratteristica principale, una grande proprietà depurativa. In questa ricetta te li presento in abbinamento agli spaghetti, che si uniscono a questo ortaggio lungo e sottile, in un abbraccio perfetto. Ho pensato di utilizzare dell’aglio fresco, del peperoncino e della scorza di limone per condirli in modo semplice e veloce, creando una versione “arricchita” rispetto ad un tradizionale aglio, olio e peperoncino. Buon appetito 😉
La segale è un cereale poco utilizzato in chicchi, ma che si abbina straordinariamente a questa zuppa di legumi. Ti propongo quindi di assaggiarla per godere anche dei suoi benefici e delle sue proprietà, alternandola in cucina agli altri cereali più conosciuti. Spero che questa ricetta possa stupirti positivamente: a volte basta un po’ di curiosità per scoprire nuove interessanti materie prime in cucina 🙂
Come utilizzare le coste delle bietole e creare un contorno sano, gustoso, semplice ma di grande effetto? Con un pizzico di fantasia e una salsa dal gusto piccante e deciso! Buon appetito 😉
E’ stagione di cavoli…il cavolo nero però non è sempre sfruttato al massimo, soprattutto qui nella nostra zona. Una cara amica che possiede una bellissima azienda agricola bio-dinamica a Reggio Emilia e che coltiva un’orto stupendo che le sta offrendo grandi quantità di questo ortaggio di stagione (se siete nei paraggi andatela a visitare ne vale la pena: https://www.facebook.com/profile.php?id=100007388536011 ) mi racconta che spesso i suoi clienti le chiedono ricette per cucinarlo. Il cavolo nero potete tranquillamente “trattarlo” come le bietole o le cime di rapa: dopo una sbollentata in acqua, va strizzato e può essere saltato in padella con aglio e olio ed è un contorno squisito; potete utilizzarlo per farcire una torta salata, o per cucinare un pesto, per arricchire un minestrone… In questo caso lo utilizziamo, insieme ad una crema di ceci, per condire una pasta corta, come i Malloreddus sardi (vanno bene anche le orecchiette, gli strozzapreti, le mezze penne).
Ditemi se vi piacciono 😉
Capiterà anche a te di ritrovarti in cucina senza un’idea di cosa preparare per cena, ma soprattutto con il frigo quasi vuoto e poche materie prime fresche a disposizione. Beh oggi, ti regalo una ricetta per cucinare un chili di fagioli con pochissimi ingredienti. Una versione vegan che accompagnata ad un riso bianco o una piadina, come in questo caso, ti permette di ottenere un piatto unico e completo.
Se hai poco tempo potrai utilizzare i fagioli in scatola, mentre se hai davanti qualche ora puoi partire dai legumi secchi e procedere come descritto in questo caso.
Buon appetito 😉
I rolls sono un piatto molto interessante: sono gustosi e si adattano molto bene alle trasformazioni. Il ripieno puoi crearlo a tuo gusto e piacimento. Puoi inventarti anche la salsa di accompagnamento: piccante come questa, o più dolce, se vuoi conquistare i tuoi bambini. D’estate sono ottimi consumati anche così, senza previa cottura, magari con un ripieno di verdure crude; il loro gusto sarà più delicato. Un’altra alternativa è la cottura in forno, mentre questa che ti propongo è una versione scottata in padella, certamente ancora più accattivante 😉
Ricordo con affetto mia nonna paterna, originaria della Basilicata, preparare le orecchiette, prima di alcuni dei pranzi domenicali durante i quali ci si riuniva per stare insieme in famiglia. Era abilissima manualmente, nel creare questa pasta tipica dell’Italia del Sud… generalmente la condiva con un ragù di carne o con le cime di rapa: questa che ti propongo oggi è la versione vegan alle cime di rapa e peperoncino.
Spero ti piaccia. Buon appetito 😉
Le puntarelle che trovo al mercato in questo periodo, sono bellissime; la ricetta tradizionale romana prevede l’utilizzo delle acciughe nel condimento. Oggi le insaporiremo con una deliziosa salsa vegana e, visto che è tempo anche di arance e finocchi, non le serviremo da sole ma in compagnia 😉