Sandwich o tramezzini sono sempre stati la mia merenda preferita. Quando ero una ragazzina mia mamma me li preparava in mille modi e la domenica mattina al mio risveglio, aprivo il frigorifero e li trovavo lì, coperti con un tovagliolo inumidito per non farli seccare, in un piatto da portata: con diverse farciture erano la colazione del giorno della festa! E adesso quando preparo una cena o un aperitivo per gli amici, loro ci sono sempre, come piccolo antipasto di benvenuto oppure per un pranzo all’aperto con la mia famiglia … Oggi te li presento con una cremosa salsa a base di squisiti avocado siciliani. Buon appetito!
Cavolo o cavolino? Qualche giorno fa mi ero soffermata ad osservare un cavolino di Bruxelles e mi sono accorta per la prima volta che assomiglia ad un cavolo cappuccio verde in miniatura: così mi sono divertita a fare qualche foto meravigliandomi come una bambina, davanti ad un ortaggio di stagione che non cucino abitualmente. Forse perché lavare tanti piccoli cavolini richiede più pazienza che pulire un grande cavolo cappuccio? Non lo so? Forse anche perché al mercato, non tutti i piccoli produttori li hanno. Poi preparando questa ricetta ed assaggiandola, mi sono detta che, in stagione, vale davvero la pena perdere qualche minuto in più per il lavaggio per poi mangiare un contorno davvero gustoso e anche molto bello da vedere nel piatto! Almeno dal mio punto di vista, poi voi mi direte cosa ne pensate 😉 Buona sperimentazione e buon appetito!
I cavolini di Bruxelles sono così carini che è impossibile passare una stagione senza cucinarli almeno una volta. Occorre essere un pò pazienti per lavarli, ma poi la preparazione può essere davvero veloce e in questa ricetta avrai un successo garantito 😉 Per una versione vegan, nella preparazione della salsa, puoi utilizzare yogurt di soia come alternativa 🙂
L’estate è ormai lontana, le temperature si sono abbassate, ma la voglia di una buona insalata resta 😉 Oggi ti propongo una ricetta che unisce dell’ottima insalata a foglie di cavolo nero e cappuccio marinate, con una parte croccante di mandorle tostate: il cavolo nero ed il cappuccio, puoi lasciarli fuori frigo nell’emulsione, così che, quando sarà il momento di assemblare tutto, questo piatto non risulterà troppo “freddo” per la stagione in corso. Buon autunno e buon appetito 🙂
Un’altra ricetta con le rape: sono così buone e belle che non riesco proprio a non farle diventare protagoniste 🙂 Oggi te le presento crude, tagliate sottilissime, lasciate marinare per una mezz’ora, con un’emulsione di olio, limone, sale e pepe. Ti sorprenderanno 😉
In questo periodo dell’anno, dove il tempo per le patate vecchie è ormai scaduto e le novelle non sono ancora disponibili, sto utilizzando in cucina le rape: ce ne sono di diverse al mercato. Non tutti i contadini le hanno, ma se dovessi imbatterti in uno dei banchi che te le propone, non esitare troppo: sii curiosa/o e provale! Ti suggerisco una semplice ricetta per cucinarle, che ha sorpreso anche me. Inoltre ho provato molta soddisfazione nel vedere che anche il mio figlio più piccolo ne va ghiotto!
I colori dell’autunno in questo piatto unico a base di riso integrale, tempeh, verdure di stagione cotte e crude. Una combinazione di gusti e consistenze davvero interessanti. Un suggerimento per accorciare i tempi di preparazione: puoi cuocere la zucca il giorno precedente insieme alla barbabietola. Con quest’ultima puoi anche preparare la crema e tenerla in frigorifero pronta all’uso 😉
Con pochi ingredienti e qualche ispirazione raccolta sfogliando una rivista di cucina, nascono ricette davvero gustose e di grande effetto visivo. Dei piccoli “millefoglie” con verdure di stagione, arricchiti con un pesto fresco di basilico. Perfetti per una cena all’aperto in una calda serata estiva.
Queste belle zucchine rotonde sono perfette per essere riempite. Puoi utilizzare un classico ripieno da gratin con pane grattugiato, uovo e formaggio, oppure prepararne una versione come questa, vegan senza glutine, utilizzando mandorle e teff.
I passatelli sono un piatto tipico delle Marche e dell’Emilia Romagna, serviti tradizionalmente in brodo di carne. Possiamo gustare questa ricetta anche in diverse versioni vegetariane, senza brodo, con i condimenti più vari: alle verdure, al tartufo, con una crema di legumi o, come in questo caso, ai funghi. Questa versione ha una particolarità in più: al posto della farina di grano, contiene farina di castagne. Spero ti piacciano 🙂