E’ stagione di cavoli…il cavolo nero però non è sempre sfruttato al massimo, soprattutto qui nella nostra zona. Una cara amica che possiede una bellissima azienda agricola bio-dinamica a Reggio Emilia e che coltiva un’orto stupendo che le sta offrendo grandi quantità di questo ortaggio di stagione (se siete nei paraggi andatela a visitare ne vale la pena: https://www.facebook.com/profile.php?id=100007388536011 ) mi racconta che spesso i suoi clienti le chiedono ricette per cucinarlo. Il cavolo nero potete tranquillamente “trattarlo” come le bietole o le cime di rapa: dopo una sbollentata in acqua, va strizzato e può essere saltato in padella con aglio e olio ed è un contorno squisito; potete utilizzarlo per farcire una torta salata, o per cucinare un pesto, per arricchire un minestrone… In questo caso lo utilizziamo, insieme ad una crema di ceci, per condire una pasta corta, come i Malloreddus sardi (vanno bene anche le orecchiette, gli strozzapreti, le mezze penne).
Ditemi se vi piacciono 😉